L’avanzare dell’età è un viaggio inevitabile che ciascuno di noi può scegliere di vivere in modi differenti. C’è chi si lascia condizionare dal numero riportato sulla carta d’identità e chi, invece, comprende che il passare degli anni può essere vissuto come un’opportunità per riscoprirsi e superare i propri limiti. In quest’ultima categoria rientra la straordinaria storia di Geraldine Leo, una neo centenaria che ha conquistato l’attenzione di alcune delle più autorevoli testate giornalistiche internazionali.
Un plank da record
Ma perché questa energica signora di New York è balzata agli onori della cronaca? Il motivo è legato a una straordinaria impresa sportiva che ha deciso di realizzare lo scorso 11 aprile, in occasione del suo centesimo compleanno: un traguardo già di per sé eccezionale, reso ancora più incredibile dalle sue capacità fisiche fuori dal comune.

Geraldine Leo si è infatti cimentata in un plank della durata di ben 5 minuti, un tempo che susciterebbe l’ammirazione di moltissimi, anche tra i più giovani e allenati. L’impresa si è svolta durante una lezione di fitness presso la Great South Bay YMCA di Bayshore, Long Island, dove la centenaria ha dato prova di una resistenza e di una determinazione sorprendenti.
Le altre persone presenti in sala, pur essendo abituate all’allenamento a corpo libero, si sono fermate dopo circa due minuti, un risultato già notevole, soprattutto considerando l’età. Geraldine, bisnonna e vera forza della natura, ha invece continuato imperterrita, mantenendo la posizione per altri tre minuti e lasciando tutti senza parole.
Le reazioni a un plank da invidia
I media che hanno raccontato questa vicenda hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito all’impresa. Marion, amica di lunga data di Geraldine – che tutti chiamano affettuosamente Jerry – ha dichiarato che la performance della neo centenaria ha lasciato tutti esterrefatti e persino un po’ in imbarazzo, lei compresa. Despina Tenedorio, direttrice del centro wellness e insegnante di zumba e cardiofitness, ha descritto Geraldine come “una donna di straordinaria forza”.

La stessa Geraldine ha commentato la sua impresa atletica, sottolineando quanto la YMCA di Long Island rappresenti per lei un luogo speciale. Ha raccontato di essersi iscritta nel lontano 1991, grazie al marito Dominick, quando il centro aveva appena aperto. Da allora, la palestra è diventata parte integrante della sua vita.
Interrogata sul segreto della sua longevità, Geraldine ha evidenziato l’importanza di mantenersi attivi fisicamente in ogni fase della vita. Ha inoltre sottolineato il valore di un atteggiamento positivo e propositivo, ingredienti fondamentali per vivere a lungo e in salute. Considerata una vera fonte di ispirazione da chi la conosce, Geraldine frequenta regolarmente anche un corso di sollevamento pesi, dimostrando che l’età è davvero solo un numero.
Alla scoperta dei benefici del plank
Il plank è un esercizio a corpo libero che offre numerosi vantaggi per la salute e la forma fisica. Tra i benefici principali spicca la capacità di rafforzare e stabilizzare il core, ovvero l’insieme dei muscoli addominali, lombari e paravertebrali. Non tutti sanno che il plank stimola efficacemente anche i muscoli profondi della schiena, contribuendo a migliorare la postura e la stabilità.

Per trarre il massimo beneficio da questo esercizio, è fondamentale eseguirlo sotto la supervisione di un istruttore qualificato. Sebbene il plank sia generalmente meno traumatico per la colonna cervicale rispetto ad altri esercizi come i sit-up, può comunque risultare impegnativo per chi soffre di dolori lombari, a causa della simultanea attivazione dei muscoli addominali e paravertebrali.
Il rischio di avvertire mal di schiena durante il plank aumenta soprattutto se i muscoli addominali profondi non sono sufficientemente allenati e non riescono a sostenere adeguatamente la colonna vertebrale. In questi casi, è consigliabile optare per la variante con le ginocchia appoggiate a terra, che riduce lo sforzo e permette di mantenere la posizione in modo più sicuro.
Varianti dell’esercizio
Per completezza, è importante ricordare che esistono numerose varianti del plank classico. Tra le più diffuse c’è il plank laterale, particolarmente efficace per rafforzare gli addominali obliqui e tonificare il gluteo medio. Per eseguire correttamente questa variante, è fondamentale mantenere il bacino in linea senza inclinarlo.

Un’altra variante interessante è il plank inverso, che si concentra sulla tonificazione dei muscoli antagonisti rispetto a quelli coinvolti nel plank tradizionale. Questo esercizio è particolarmente indicato per chi possiede una buona mobilità delle spalle e desidera lavorare su gruppi muscolari differenti. Ma quanto tempo bisogna mantenere la posizione?
In linea generale, si consiglia di mantenere il plank per circa un minuto, ripetendo l’esercizio per quattro serie. Tra una serie e l’altra, è opportuno concedersi circa 45 secondi di recupero. Naturalmente, questi sono valori indicativi: per un programma di allenamento personalizzato, è sempre meglio affidarsi a un trainer esperto. In alternativa, si possono eseguire circuiti in cui si mantiene la posizione per almeno 30 secondi per ciascuna variante, adattando la durata alle proprie capacità e obiettivi.