
Molti di noi avranno l’abitudine di gustare, come spuntino, dei pistacchi, specie a stomaco vuoto. Questa abitudine è sicuramente più sana di quella di mangiare delle merendine o degli snack pieni di zuccheri, ma ci si potrebbe chiedere quali siano i benefici e i rischi di questa consuetudine consolidata ormai in molti di noi.
I valori nutrizionali dei pistacchi
Da alcuni anni a questa parte è frequente ritrovare i pistacchi ovunque: nella burrata, sulla pizza, nella pasta, in dolci o preparazioni salate. Ma è anche molto comune gustarli da soli, come snack. In generale questa è una buona abitudine, in alternativa al mangiare degli snack industriali e ricchi di zuccheri. 100 g di pistacchi apportano 608 calorie.

Inoltre contengono 3,9 g di acqua, 18,1 g di proteine, 56,1 g di lipidi, 3,3 g di amido, 4,5 g di zuccheri solubili e 10,6 g di fibre. Non mancano vitamine e minerali come la vitamina E, la vitamina C, la niacina e la tiamina.
Ancora, i pistacchi contengono riboflavina, vitamina A, potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro, rame, magnesio, zinco e selenio. I pistacchi dunque hanno valori nutrizionali molto interessanti e fanno anche molto bene, infatti sono stati riscontrati tanti benefici per il corpo. Però, anche se non è molto frequente, alcuni soggetti potrebbero esserne allergici.
I benefici dei pistacchi
I pistacchi sono molto gustosi se mangiati da soli o aggiunti a piatti dolci o salati per un tocco crunchy o usati per creare salse dolci o pesti per la pasta. Insomma sono molto versatili ma anche benefici. Da alcuni studi è noto che alcune molecole presenti nei pistacchi proteggono la salute del cuore.

In particolare sembra che possano proteggere dal colesterolo alto ed avere proprietà antinfiammatorie. Inoltre, da alcune ricerche è emerso che i pistacchi possano aiutare a mantenere più facilmente il peso forma e il livello di zuccheri nel sangue. Viste queste proprietà sono benefici da gustare dopo aver svolto attività fisica per gli sportivi.
Infatti sono ricchi di nutrienti che aiutano a riprendersi facilmente dopo aver fatto attività fisica, anche intensa. Insomma, i pistacchi fanno molto bene ma in molti potrebbero chiedersi cosa succeda al corpo se si consumano a stomaco vuoto. Ci sono sia benefici che rischi da questa abitudine molto comune in molte persone.
Benefici e controindicazioni mangiare pistacchi a stomaco vuoto
Mangiare pistacchi a stomaco vuoto, esattamente come altra frutta secca (come noci o mandorle), è una buona abitudine. Infatti questi, come visto, sono ricchi di vitamine, minerali, grassi sani e fibre. Proprio per questo aiutano a migliorare il metabolismo e a dare energia. Non solo ma le fibre aiutano a mantenere la salute dell’intestino.

Favoriscono infatti il transito intestinale. Non solo, ma mangiare pistacchi a stomaco vuoto permette di tenere sotto controllo la glicemia evitando picchi glicemici, insulino resistenza e, a lungo andare, il diabete. A stomaco vuoto i pistacchi favoriscono anche la digestione, riducendo il gonfiore e problemi digestivi. Ma non è ancora tutto…
Mangiarli a stomaco vuoto permette di preservare la salute del cuore grazie agli Omega 3 e ai fitosteroli, che permettono di abbassare il colesterolo cattivo e di proteggere le arterie. Sono dunque lo spuntino perfetto da fare a stomaco vuoto al mattino o al pomeriggio visti i loro tanti benefici.
Conclusione
Come visto i pistacchi sono un ottimo spuntino da consumare a stomaco vuoto perché così aiutano a tenere sotto controllo la glicemia, il colesterolo e aiutano a migliorare il transito intestinale e la digestione. Sono uno snack ideale, alternativo a quelli industriali, anche per il loro contenuto di minerali e vitamine.

Sono ricchi di magnesio, fosforo e vitamine del gruppo B che aiutano ad avere energie, memoria, concentrazione, quindi sono ideali da consumare al lavoro o quando si studia. Insomma, quando non si sa cosa gustare al mattino o al pomeriggio quando si ha fame e si vuole optare per una alternativa sana, ci sono i pistacchi.
Questi, inoltre, sono molto versatili in cucina e si possono utilizzare in varie preparazioni, sia dolci sia salate. Ad esempio possono essere usati per creare un pesto oppure per creare una salsa dolce oppure si possono sbriciolare per dare un tocco crunchy ad un piatto di pasta oppure ad una pizza.