Come sbiancare i cuscini ingialliti senza candeggina

Con il trascorrere del tempo i cuscini tendono a ingiallire per l’accumulo di sudore, residui corporei e polvere. Ciò non rappresenta solo un inconveniente per l’estetica del letto ma può notevolmente influire sulla igiene della casa e sulla qualità del sonno. Sebbene la candeggina sia utilizzata per sbiancare i tessuti esistono metodi naturali meno aggressivi.

Le cause dell’ingiallimento dei cuscini

Con il trascorrere del tempo i cuscini ingialliscono principalmente per l’accumulo di sudore notturno e di olii corporei naturali prodotti dalla pelle e dai capelli. Queste sostanze penetrano attraverso le federe e si accumulano nei cuscini e nei loro materiali, causando le macchie gialli che possiamo vedere con il tempo.

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Anche la saliva e le cellule morte che perdiamo naturalmente contribuiscono all’ingiallimento dei cuscini. Infatti, durante il sonno è normale perdere saliva e cellule epiteliali che si depositano sul cuscino e con il passare del tempo possono causare macchie, zone scolorite e creare cattivi odori. C’è poi la considerare la polvere.

Inoltre, l’umidità presente nell’ambiente così come la pulizia non regolare e sporadica dei cuscini sono condizioni che favoriscono la proliferazione degli acari e dei batteri la cui presenza può intensificare e accelerare il processo di ingiallimento, rappresentando un rischio per la salute soprattutto per quella delle persone con allergia.

Come sbiancare i cuscini ingialliti senza candeggina

Uno dei metodi più efficaci per sbiancare i cuscini ingialliti senza candeggina consiste nell’utilizzare una soluzione di bicarbonato di sodio e aceto bianco. questi due ingredienti, poco costosi e facilmente reperibili, reagiscono tra loro producendo una reazione effervescente che aiuta a rimuovere le macchie e a neutralizzare gli odori.

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Si scioglie mezza tazza di bicarbonato di sodio e mezza tazza di aceto in una capiente bacinella di acqua calda in cui andrà immerso interamente il cuscino per lasciarlo in ammollo alcune ore e infine risciacquarlo abbondantemente. Un’alternativa efficace è rappresentata dal percarbonato di sodio che, a contatto con l’acqua sprigiona ossigeno attivo.

L’ossigeno attivo agisce come igienizzante e sbiancante. Per applicare questo metodi si sciolgono due cucchiai di percarbonato di sodio in una bacinella di acqua calda in cui immergere il cuscino ingiallito per alcune ore per eliminare efficacemente anche le macchie più ostinate. Controllate comunque che i materiali del cuscino siano compatibili con questo trattamento.

Cure e prevenzione per i cuscini

Per prevenire l’ingiallimento dei cuscini è utile applicare alcuni metodi di pulizia e alcuni accorgimenti pratici. Per prima cosa la regolare esposizione al sole e all’aria dei cuscini agisce come sbiancante naturale permettendo una maggiore durabilità dell’aspetto originario del cuscino e una migliore igiene dei tessuti e materiali.

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Si consiglia poi di utilizzare doppie federe o federe protettive impermeabili che impediscono al sudore e gli olii corporei di penetrare nei materiali del cuscino e accumularsi. Le doppie federe e le federe impermeabili vanno lavate in lavatrice ogni volta che si cambia la biancheria del letto, almeno una volta alla settimana in inverno, più spesso in estate.

E’ importante anche lavare i cuscini stessi con una certa frequenza seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta. molti cuscini possono essere lavati direttamente in lavatrice con un ciclo delicato e lasciati asciugare all’aria aperta o in asciugatrice a bassa temperatura. Infine, si consiglia di sostituire i cuscini ogni tre-quattro anni.

Per concludere

Sbiancare i cuscini ingialliti senza utilizzare candeggina è possibile perché esistono rimedi casalinghi efficaci ma meno aggressivi. L’utilizzo di prodotti come il bicarbonato di sodio, l’aceto bianco, il percarbonato di sodio può restituire ai cuscini il loro aspetto aspetto originario in modo efficace e più rispettoso per l’ambiente.

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E’ inoltre importante adottare abitudini di pulizia regolare anche per i cuscini per evitare l’ingiallimento di tessuti e materiali. Esporre regolarmente i cuscini al sole e all’aria aperta, utilizzare federe doppie o federe protettive impermeabili, assieme al lavaggio periodico dei cuscini, sono pratiche che mantengono l’ambiente del sonno pulito.

Inoltre, queste buone abitudini oltre a garantire l’igiene e il comfort del sonno, prolungano la durabilità del cuscino stesso, con la certezza di non utilizzare un prodotto aggressivo come la candeggina che a lungo andare potrebbe anche rovinare i tessuti e materiali del cuscino, soprattutto per quelli in microfibra e con imbottiture sintetiche.

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