
Scegliere il detersivo giusto, non è una cosa da poco. E’ una cosa importante per avere sempre un bucato fresco e pulito. Ma delle volte, le varie alternative, che ci sono sul mercato, possono destabilizzare, e non farci capire, che cosa è meglio usare. Approfondiamo, per questo motivo, il discorso. Per avere una risposta.
Detersivo liquido per lavatrice
Il detersivo liquido, è uno dei più diffusi. Viene amato per la sua praticità, e per la capacità di sciogliersi dentro l’acqua, in modo facile e veloce. Anche, quando si è in contatto con basse temperature. E tra le altre cose, è anche molto versatile, sotto ogni punto di vista, ma per quale motivo?

Tanto per cominciare, si può applicare anche sulle macchie, anche per quelle che sono ostinate. E poi, è anche adatto ai capi che sono colorati. All’interno, ci sono degli elementi, che preservano la tonalità del capo che si sta trattando. E al tempo stesso, anche il tessuto, che da li a poco si va a lavare.
Tra gli svantaggi, ha quello di risultare meno efficace, quando si tratta di capi che sono sporchi. E poi, la sua formazione liquida, porta anche ad un maggiore spreco. Specialmente, se non viene dosato nel modo corretto. O se non si presta, la giusta attenzione, che serve, prima di metterlo in lavatrice.
Detersivo in polvere
Il detersivo in polvere, va bene per i capi bianchi e i capi resistenti. E’ ottimo, specialmente, in presenza di macchie di grasso o ostinate. Ha degli agenti sbiancanti, che fungono da candeggina. E tra le altre cose, è anche un detersivo economico, che quindi unisce due cose: pulizia e risparmio.

Tra gli svantaggi, ha quello di potere lasciare dei residui sui tessuti. Specialmente, quando viene usato, per dei cicli di acqua a freddo. E poi, è un detersivo, che non va molto bene, per i capi colorati, e anche per quelli molto delicati. I colori, potrebbero anche sbiadire, prima del tempo.
Insomma, tra i due detersivi, la differenza, sta nel modo in cui agiscono. Quello liquido, si assorbe con una maggiore facilità, mentre quello in polvere toglie le macchie difficili, ma per eliminarlo, serve anche un lavaggio aggiuntivo. Per lo meno, in alcuni casi specifici. E di questo si deve tenere conto.
Detersivo in capsule
Le capsule, di recente, si usano davvero tanto. Sono una soluzione moderna, e anche molto pratica. All’interno, ci sta un quantità giusta di detersivo, che serve per quello per cui sono state comprate. Un dosaggio, che permette di evitare, ogni tipologia di spreco, ogni volta che si usano. Per cui, sempre.

Si possono mettere, dentro il cestello, in alcuni casi, dentro le capsule, ci sono: detersivo, ammorbidente e additivi: tutto in un solo prodotto. Una cosa, che rende ancora più facile il lavaggio. E anche, con dei consumi, che in un modo o nell’altro, sono sempre ridotti, rispetto, ad altre sotuazioni.
Tra gli svantaggi: il costo, che è molto più elevato, rispetto ad un detersivo normale. E poi, la mancanza di flessibilità, nel dosare il detersivo. In base, a quella che è la quantità del bucato. Ci sono dei dettagli, che non sono cosi pratici, e che forse, non li rende davvero utili da usare.
Come scegliere il migliore
Si deve sempre partire, tenendo conto di quella che è la tipologia di lavatrice. Ci sono alcuni modelli, che sono ottimizzati, per potere avere solo determinati detersivi. Poi, si passa al tipo di tessuto: non per tutti vale la stessa cosa, un particolare accorgimento, per i capi che sono delicati, e che si rovinano.

Attenzione alla tipologia di macchia, in alcuni casi, ci sono anche quelle più ostinate. E occhio anche al colore, il detersivo liquido, salvaguardia di più le tonalità. Ed evita, che i capi, si possano anche sbiancare. E poi si passa al dosaggio, anche questo molto importante, e fondamentale, per il lavaggio.
Si deve sempre valutare il formato, che garantisce praticità. Le capsule sono ideali, mentre il detersivo liquido, permette di potere regolare tutto, in base a quella che è la quantità di panni, che ci sono dentro, la lavatrice. Si deve capire, cosa si preferisce, e poi scegliere in base a quello.