
Negli ultimi anni, la microfibra è sicuramente diventata l’alleata numero uno delle pulizie che ogni giorno svolgiamo in casa. Si tratta di un prodotto leggero, pratico e soprattutto efficace anche senza l’utilizzo di detergenti chimici e perciò viene considerata una scelta ecologica e soprattutto intelligente. C’è però da dire che se è usata in modo sbagliato può andare a rovinare i mobili.
Perché la microfibra è efficace?
Come stavamo dicendo, negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo della microfibra per andare a pulire i mobili, dato che si tratta di una scelta ecologica e intelligente. Come ben sappiamo, la microfibra è composta da delle fibre sottilissime che vanno a catturare la polvere, lo sporco e i batteri, ciò in una semplice passata.

La microfibra si presenta con una struttura a trama fitta che va a creare un effetto elettrostatico che va a tirare le particelle, ciò è perfetto per andare a pulire senza però lasciare i fastidiosi aloni o anche graffi sulle superfici lisce, come ad esempio i vetri, gli specchi o anche i vari schermi elettronici.
Inoltre, la microfibra ha un eccellente capacità di assorbire una quantità d’acqua pari a sette volte il suo peso e per tale motivo, essa risulta essere fantastica per andare ad asciugare rapidamente e ciò ci permette di andare a prevenire la formazione delle macchie, anche quelle più difficili da andare ad eliminare.
Quando è utile la microfibra
La microfibra si è usata correttamente può andare a proteggere i mobili, dato che innanzitutto non necessita di detergenti aggressivi ma basta semplicemente andarla ad inumidire leggermente con dell’acqua per andare a rimuovere la polvere e lo sporco. Essa ci permette anche di andare a ridurre il rischio di graffi.

Infatti, è molto più delicata rispetto ad altre stoffe o rispetto a dei panni tradizionali. Inoltre, va a rimuovere anche le particelle più fini, dato che cattura le polveri invisibili all’occhio nudo andando a migliorare la pulizia senza però appunto, andare a danneggiare le superfici delicate, soprattutto quando parliamo di legno lucido o marmo.
Ovviamente però, bisogna utilizzarla nel modo corretto, ad esempio quando si utilizza sui mobili in legno, sulle superfici laccate o anche sui vetri bisogna andare ad umidificarla leggermente e passarla sulle superfici senza andare ad esercitare troppa pressione.in questo modo, si andranno ad evitare le micro abrasioni invisibili che potrebbero andare ad opacizzare la superficie.
Quando la microfibra rovina i mobili
Ovviamente, c’è da dire che nonostante ci siano tantissimi vantaggi, la microfibra può essere un vero e proprio nemico dei mobili, soprattutto se non si usa correttamente. Ad esempio, tra gli errori comuni possiamo trovare l’utilizzo di un panno sporco e polveroso, che potrebbe andare a rovinare la superficie che stiamo andando a pulire.

Infatti, andare ad utilizzare una microfibra già piena di polvere o granelli di sporco equivale a passare della carta vetrata sui mobili, infatti ogni granello può andare a graffiare la superficie, soprattutto quelle più delicate. Molto spesso inoltre, si usa un panno secco su delle superfici sensibili e ciò potrebbe rovinarle.
Infatti, andare a strofinare la microfibra asciutta sul legno laccato, sulle lamine o sui mobili illustri può andare a creare delle elettricità statica e causare dei piccoli graffi.la microfibra può essere lavata anche in modo sbagliato, ad esempio andando ad utilizzare degli ammorbidenti o di lavaggi troppo caldi. In questo caso la microfibra va a perdere la sua struttura speciale e quindi diventa inefficiente.
Come utilizzare la microfibra nel modo corretto
Quindi, è opportuno utilizzare la microfibra nel modo corretto. Innanzitutto bisogna andare ad utilizzare sempre un panno pulito, ciò significa che se si stanno pulendo più stanze è opportuno andarlo a cambiare spesso o semplicemente bisogna sporgerlo bene tra una superficie e l’altra. Vi consigliamo anche di umidi leggermente, ma ovviamente non deve essere mai bagnato troppo.

Inoltre, non bisogna mai strofinare troppo forte, infatti il movimento deve essere sempre delicato senza una pressione eccessiva. Andate poi a lavare la microfibra nel modo giusto, ciò significa che essa deve essere lavata a mano o in lavatrice a basse temperature andando ad evitare l’utilizzo di ammorbidente o candeggina.
Infatti, prodotti come l’ammorbidente o anche la candeggina possono andare a rovinare la fibra e quindi potrebbe andare a perdere la sua struttura speciale. Vi consigliamo anche di assegnare un panno per ogni tipo di superficie, ad esempio si possono utilizzare dei colori diversi per i vetri, per i mobili in legno o anche per le superfici più robuste in questo modo si andranno ad evitare delle contaminazioni.