Swatch rappresenta uno dei marchi più iconici e riconoscibili nel panorama dell’orologeria mondiale, con radici profondamente svizzere e una storia che si estende per oltre quattro decenni. Il brand si è distinto per aver introdotto sul mercato una vasta gamma di modelli e collezioni di orologi da polso, sviluppati sia internamente che attraverso collaborazioni e licenze, una pratica che nel tempo è diventata consuetudine. Swatch ha saputo cogliere le opportunità offerte da occasioni speciali, festività e tematiche particolari, lanciando edizioni limitate e serie tematiche che hanno contribuito a consolidare la sua popolarità e a renderlo un punto di riferimento per gli appassionati di orologi di tutto il mondo.
Nascita e diffusione di Swatch
La Swatch, con orgoglio e autenticità tutta svizzera, nasce ufficialmente nel 1983 come risposta concreta e innovativa alle esigenze di numerose aziende produttrici di orologi da polso. In quegli anni, il settore stava affrontando la crescente concorrenza di nuovi marchi, soprattutto giapponesi, che avevano iniziato a diffondere orologi al quarzo a prezzi accessibili già dagli anni Settanta. Swatch si inserisce in questo contesto proponendo prodotti dal costo contenuto, ma senza rinunciare alla qualità e al design, riuscendo così a conquistare rapidamente una vasta fetta di mercato.

Il marchio nasce con una forte vocazione giovanile, proponendo modelli vivaci, colorati e dal design innovativo, ma al tempo stesso versatili e adatti a molteplici contesti. Grazie a campagne pubblicitarie mirate su giornali e riviste, Swatch si afferma rapidamente negli anni Novanta, diventando un fenomeno di costume. Nonostante la crescente concorrenza nel settore, ancora oggi il brand mantiene un’aura di unicità e viene spesso percepito come un’icona vintage, capace di evocare ricordi e tendenze di un’epoca passata.
Swatch è stata tra le prime aziende a ridefinire il concetto di orologio, trasformandolo in un vero e proprio accessorio di stile, puntando su semplicità e innovazione. Ha inoltre introdotto collezioni caratterizzate da una grande varietà di colori, materiali e dimensioni, rendendo ogni modello unico e riconoscibile. Ma quali sono, tra le tante creazioni degli anni Novanta, i modelli che oggi risultano più ambiti e ricercati dai collezionisti?
I modelli più ricercati degli anni 90
Gli anni Novanta sono stati un decennio di profonde trasformazioni e di evoluzione continua degli stili, periodo in cui Swatch ha saputo espandersi in nuovi mercati, sia europei che asiatici, anche grazie all’apertura di numerosi punti vendita dedicati. In questo periodo sono nate collaborazioni importanti e sono stati lanciati modelli che ancora oggi sono molto apprezzati dagli appassionati e dai collezionisti.

Tra i primi modelli simbolo di questo decennio spicca il Blue Matic, la prima serie di orologi Swatch completamente meccanici, non più alimentati dal classico movimento al quarzo. Lanciato nel 1991, il Blue Matic ha rivoluzionato il concetto stesso di orologio Swatch, grazie alla sua cassa semi-trasparente che permette di osservare il movimento interno da entrambi i lati. Oggi, un esemplare in ottime condizioni e con confezione originale può raggiungere un valore compreso tra i 150 e i 250 euro.
Il periodo degli anni Novanta è stato caratterizzato da una forte spinta all’innovazione da parte di Swatch, che nel 1997 ha presentato la linea Skin, composta da modelli estremamente sottili e leggeri, una collezione che ancora oggi riscuote successo. Tra questi, il Black Out Too si distingue per il suo design total black, sobrio ed elegante, con cassa e cinturino completamente neri. Se conservato in condizioni perfette, questo modello può valere tra i 150 e i 300 euro.
Valore altissimo
Nel corso degli anni Novanta, Swatch ha avviato numerose collaborazioni, tra cui una delle più originali è sicuramente la linea composta da tre modelli ispirati a cibi, caratterizzati da forme e confezioni particolari che richiamano prodotti alimentari. Questi orologi, nati dalla creatività dello stilista e artista viennese Alfred Hofkunst, sono stati prodotti in edizione limitata e sono oggi molto ricercati.

La serie One More Time, lanciata nel 1991, comprende tre modelli davvero unici: uno ispirato a un peperone, con cinturino dalla forma insolita; uno che richiama le sembianze di una zucchina; e un terzo con cinturino che ricorda due fette di bacon e quadrante che riproduce la parte interna di un uovo. Questi orologi, veri e propri pezzi di storia recente del brand, sono oggi molto ambiti dai collezionisti.
Possedere uno di questi modelli in condizioni eccellenti e con confezione originale può significare avere tra le mani un oggetto dal valore superiore ai 500 euro ciascuno, mentre il possesso dell’intera collezione può facilmente superare i 1500 euro. La linea One More Time rappresenta una delle prime e più riuscite collaborazioni tra Swatch e il mondo dell’arte, segnando una svolta importante nella storia del marchio.
Quello più raro
Nel corso degli anni, Swatch ha saputo proporre anche modelli esclusivi e dal carattere più sofisticato, soprattutto negli anni Novanta e nei periodi immediatamente successivi. Tra questi spicca il celebre Tresor Magique, considerato il modello più raro e prezioso della produzione Swatch di quel decennio, grazie alla sua cassa quasi interamente realizzata in metallo e a un design decisamente esclusivo.

Il Tresor Magique, lanciato nel 1993, ha segnato l’inizio della linea Irony, ancora oggi presente nel catalogo Swatch. Questo modello è stato pensato fin dall’inizio per essere un oggetto esclusivo, prodotto in soli 12.999 esemplari numerati. Dotato di movimento automatico e di una cassa realizzata interamente in platino, rappresenta un vero e proprio gioiello per i collezionisti.
Il quadrante del Tresor Magique si distingue per l’utilizzo di materiali e dettagli stilistici inediti per Swatch: numeri romani, uno stile raffinato ma vivace, arricchito da stelle colorate, conferiscono a questo orologio un’estetica unica e non replicata in altri modelli. È senza dubbio il pezzo più esclusivo degli anni Novanta, con un valore di mercato che oggi si aggira tra i 1700 e i 2000 euro.